Acquistare un orologio Breil significa scegliere un prodotto di grande qualità e totalmente affidabile, un prodotto garantito dalla competenza di un’azienda italiana che opera nel settore dell’orologeria da oltre cento anni. Il processo di ideazione, sviluppo, realizzazione e commercializzazione di ogni orologio Breil è completamente svolto o gestito all’interno dell’azienda proprietaria del marchio, che ne segue tutti i passaggi attivando tutte le competenze specifiche coinvolte.
Questo garantisce che vengano prodotti orologi studiati nei minimi particolari, realizzati con i migliori materiali e caratterizzati da un’estrema attenzione ai dettagli. Orologi fatti per durare nel tempo, a patto che vengano trattati con cura e messi in mani esperte in caso si rendessero necessari interventi di manutenzione.
A volte, infatti, anche la più semplice operazione di assistenza può danneggiare un orologio, se compiuta da chi non sa come maneggiare i segnatempo. Per questo è consigliabile rivolgersi sempre a orologiai esperti in caso di necessità.
Per esempio nel caso di cambio batteria, o messa a misura del bracciale in acciaio.
Come si cambia la batteria a un orologio Breil?
Il cambio di batteria avviene per tutti gli orologi al quarzo; per quegli orologi, dunque, che non sono automatici, vale a dire che si ricaricano semplicemente da indossati, con il movimento quotidiano che trasforma l’energia cinetica in energia meccanica.
Gli orologi al quarzo, che possono essere caratterizzati da diversi movimenti, solo tempo o cronografi solo per citare i più diffusi, prendono energia da una piccola batteria, che ne garantisce il corretto e costante funzionamento.
Sostituirla quando è scarica può sembrare semplice, ma non è così.
Innanzitutto, per sostituire la batteria di un orologio, si deve aprire la cassa e per farlo è necessario rimuovere il fondello, che può essere applicato a pressione o fissato da piccole viti. In entrambi i casi, questa operazione è tutt’altro che semplice. Una volta individuata e sostituita la batteria, inoltre, è importante richiudere la cassa stando molto attenti ad applicare il fondello in modo da garantire l’impermeabilità dell’orologio. A volte infatti è presente una piccola guarnizione che funge da blocco per l’acqua, ma anche per la polvere, elementi che possono danneggiare il meccanismo interno.
Ecco perché è importante che questa operazione, di per sé molto semplice, venga fatta da chi possiede capacità, esperienza e strumenti adatti, dunque un orologiaio in primis.
Come togliere le maglie di un bracciale in acciaio?
Quando si acquista un orologio con bracciale in acciaio, questo è solitamente caratterizzato da una misura standard basata sulle dimensioni di un polso extra large. È poi possibile accorciare il bracciale e renderlo adatto a qualsiasi altro polso andando a eliminare le maglie in acciaio che lo compongono. Anche in questo caso può sembrare semplice intervenire sul bracciale; se tuttavia non si possiedono gli strumenti adatti, riuscire nell’impresa si rivelerà davvero complesso. E anche se si possiedono sfila-perno, martelletto e blocco per tenere saldo il bracciale, non sempre il successo è garantito.
Ci sono infatti bracciali la cui costruzione è particolarmente complessa; questo accade soprattutto per gli orologi vintage o per quelli più pregiati, che hanno spesso maglie fitte, piccole o dalla forma originale.
Il perno potrebbe spezzarsi nel tentativo di sfilarlo; oppure potrebbe far fatica a rientrare nella fase di riassemblaggio. Insomma, si rischierebbe di dover buttare un bracciale per un tentativo andato male.
Ci sono invece situazioni e interventi che possono essere tranquillamente fatti in autonomia, senza necessità di rivolersi a un professionista.
Per esempio, come si regola la data di un orologio? O, ancora più semplicemente, come si regola l’ora?
Solitamente ogni orologio viene venduto con un libretto di istruzioni incluso, su cui vengono spiegate le funzioni del prodotto e come fare piccoli interventi. La regolazione della data e dell’ora. Entrambe comportano un piccolo movimento della corona dell’orologio, che deve essere estratta delicatamente dal suo alloggio e tirata verso l’esterno finché non si sentono degli scatti quasi impercettibili. Nella maggior parte dei casi, il primo scatto segnala la regolazione della data, mentre il secondo scatto quella dell’ora.
Facendo ruotare lentamente la corona fino al raggiungimento della data o dell’orario desiderato, questi si modificano all’istante. Richiudendo con attenzione la corona, l’orologio riprende a funzionare correttamente, regolato.
Questo intervento può dunque essere tranquillamente gestito in autonomia, prestando però attenzione soprattutto a come si estrae la corona, che in alcuni casi deve essere tirata e in altri svitata, in un senso o nell’altro.
Un ultimo spunto che può essere utile riguarda l’impostazione del cronometro, che nei cronografi Breil è identica a qualsiasi altro cronografo.
Come funziona un cronografo?
Il cronografo si distingue molto facilmente dagli orologi solo tempo, anche ad una prima occhiata. Innanzitutto presenta dei pulsanti che fuoriescono dalla cassa, in corrispondenza delle ore 2 e delle ore 4. Sono i pulsanti che attivano i contatori, che servono appunto a misurare il tempo. Un pulsante avvia e ferma il conteggio, l’altro lo azzera e riporta le sfere al punto di partenza, pronte per un altro cronometraggio.
L’altro elemento che permette di individuare un cronografo è la presenza sul quadrante di ulteriori piccoli quadranti, detti anche contatori. Solitamente sono tre e indicano il conteggio del tempo in termini di porzioni di tempo, diversi a seconda del movimento che anima l’orologio e della precisione che lo caratterizza.