La storia di Manta, iconica collezione di Breil, è fortemente intrecciata con quella del brand.
Sin dal 1970, anno in cui per la prima volta è apparsa sul mercato, Manta ha incarnato perfettamente i valori di Breil, dimostrandosi al contempo il territorio perfetto per sperimentazioni e sviluppi. Il concept di Manta ha guidato e stimolato negli anni la nascita di differenti modelli, spesso con caratteristiche molto diverse tra loro, accomunati tuttavia da un’allure sportiva, un carattere determinato, un’ottima fattura e una forte carica valoriale, tanto da diventare una peculiare sfaccettatura della produzione di orologi Breil.
Gli orologi Manta – proposti agli esordi come compagni ideali per le immersioni e valorizzati da brevetti e attestati di resistenza e funzionalità – hanno successivamente – e con sempre maggiore enfasi – posto l’accento sugli aspetti di design e sulla carica simbolica. Proposta tipicamente maschile, dall’animo sportivo e di grande personalità, gli orologi Manta diventano espressione di anticonformismo alla fine degli anni ’90, quando vengono scelti e indossati dalle donne protagoniste della comunicazione del brand al grido di Toglietemi tutto ma non il mio Breil, diventato poi Don’t Touch my Breil.
Il nome MANTA
Il direttore marketing di Binda Italia, all’inizio degli anni’ 70, era un grande appassionato di immersioni. Ogni volta che si immergeva negli abissi portava con sé una potente apparecchiatura fotografica che gli permetteva di immortalare le meraviglie con cui entrava in contatto in quel mondo sospeso. La vegetazione e, soprattutto, la fauna a cui si trovava di fronte, non stancavano di sorprenderlo. E fra tutte le specie animali incontrate durante le sue immersioni, la manta è sempre stata per lui quella più affascinante e misteriosa.
L’incontro con una manta è uno dei momenti più emozionanti per chi fa immersioni, forse per via di quella strana forma che poco ha a che fare con il classico pesce ma che la porta ad assomiglia più a un enorme pipistrello. Dal punto di vista fotografico la sua forma inusuale è particolarmente stimolante per la realizzazione di immagini fuori dal comune. La manta è elegante, misteriosa e riesce a muoversi in ogni ambiente marino, adattandosi perfettamente alle profondità così come alle acque più basse. E infatti proprio la manta era uno dei soggetti preferiti dal direttore marketing di Breil, che stava per lanciare sul mercato quello che sarebbe diventata una collezione iconica del brand, ripresa e mai abbandonata nei decenni seguenti.
Quando si è presentato il momento di sviluppare e proporre un orologio diver, il cuore ha portato naturalmente e senza indugi alla scelta del nome: Manta.
Anni ‘70
Manta viene presentato nella sua versione originaria di diver professional nel 1970. Sono molteplici i modelli proposti, tutti realizzati tenendo conto delle esigenze di sub professionisti e, dunque, altamente performanti. Il bollettino di collaudo rilasciato dal CTM (controle technique des montres) accompagnavano gli orologi, a garanzia della resistenza alle elevate profondità dichiarate.
Anni ’80 – Anni ‘90
Gli anni 80 e i primi anni 90 sono gli anni in cui Manta si afferma in maniera importante sul mercato attraverso una serie di prodotti in grado di soddisfare le richieste del cliente più esigente. I prodotti sono altamente performanti e diventano un must have per i sub professionisti. A poco a poco tuttavia, si fa largo sempre di più il concetto di utilizzo di orologi sportivi nella quotidianità: gli orologi diventano sempre più una dichiarazione di stile e la collezione Manta inizia a rivolgersi non più solo agli sportivi.
L’estetica evolve e si appropria anche dei modelli più performanti contribuendo a conquistare un pubblico più ampio che ricerca un orologio di tendenza, oltre che un segnatempo affidabile. La collezione Manta esplode in una miriade di modelli, anche molto diversi tra di loro, accomunati tuttavia da un’allure sportiva, un carattere determinato, un’ottima fattura e una forte carica valoriale.
Manta si afferma come vero e proprio fenomeno che esprime la voce delle donne che in quel particolare contesto storico e sociale rivendicano il desiderio di essere ascoltate e di mostrare la proprio audacia e intraprendenza. Le modelle degli spot Breil indossano al polso l’orologio Manta. Per la prima volta una donna si appropria di un oggetto tipicamente maschile e lo indossa con disinvoltura e coraggio.
Anni 2000
Manta diventa sempre più un contenitore di sperimentazioni e ricerca, sia estetica che di materiali. Vengono lanciate delle varianti realizzate in una particolare plastica altamente resistente e allo stesso tempo leggerissima; viene proposta la linea Manta City, dall’animo urbano e contemporaneo, che abbandona l’estetica sportiva per accostarsi a linee più gentili e casual, adatte alla quotidianità. Viene rielaborato Manta Professional, venduto con bracciale in acciaio e cinturino in PU. Manta si conferma la collezione di orologi più iconica di Breil, richiesta a gran voce dal pubblico di riferimento, che si riconosce nel prodotto.
Anni ‘20 del secondo millennio
Nel 2019 prima e poi successivamente nel 2020 in occasione dei 50 anni dalla nascita della collezione, Breil celebra Manta scrive un nuovo capitolo della propria storia, affiancando il design distintivo della collezione con scelte tecniche contemporanee come il movimento solare. Nasce La collezione Manta 1970 Solare, che testimonia l’avvicinamento di Breil a un atteggiamento di maggiore consapevolezza rispetto all’ambiente. Mai più cambi di batteria per un orologio che è vera e propria icona del brand e come tale designato ad essere portavoce di questa piccola rivoluzione.
Le forme e il design ricordano fortemente i canoni estetici degli anni ’80 e ’90, tuttavia presentano maggiore consapevolezza e cura nel design.
Nel 2023 la collezione viene ripresa e rielaborata e proposta in nuove tonalità di colore.
MANTA P.R.O.
La collezione Manta P.R.O. di Breil arriva dal passato per dare nuova forma al futuro, combinando l’eredità vintage del primo modello lanciato nel 1970 con nuove e avanzate soluzioni estetiche e di precisione.
Professional, Resistent e Overpowering: tre concetti chiave che descrivono le caratteristiche tecniche e di performance tipiche di questi orologi. La robustezza e la qualità dei materiali assecondano un design peculiare che da oltre 50 anni definisce la cifra di Manta.
Tre modelli con movimento Chrono e tre modelli con movimento Hybrid Automatico.
Manta P.R.O. nella versione cronografo inneggia alla resistenza, alla performance e alla durevolezza, tutte qualità garantite dalle accurate finiture, dalla scelta dei materiali e dalla precisione nei dettagli; ogni elemento è funzionale a rendere questo orologio la massima espressione della sportività e dello stile di Breil.
I nuovi solo tempo Manta P.R.O. Hybrid Automatic sono dotati di un calibro Epson PX82A che associa due tecnologie: un pratico calibro automatico e un preciso quarzo. Il moto della massa oscillante produce dunque energia che carica una batteria. Il movimento ibrido è in grado di regolare il funzionamento dell’orologio fino a 6 mesi a piena carica.
Un movimento prestigioso che accompagna Breil nel suo avvicinamento a una concezione più green del prodotto e a un’attenzione alla sostenibilità che diventa una leva sempre più incisiva nella scelta dei consumatori.
La collezione Manta P.R.O. Hybrid Automatic è protagonista anche della più recente campagna di comunicazione di Breil.
Le caratteristiche dell’iconica collezione vengono sintetizzate e trasmesse nella creatività dello spot: nello specifico del modello con movimento hybrid automatico, una sequenza di frame associa i valori e le caratteristiche proprie del prodotto ad immagini di impatto.
Il voiceover recita “Io sono movimento, energia e profondità”, tutti concetti che descrivono tanto l’orologio, quanto il protagonista maschile che lo indossa.
Le parole accompagnano l’azione nei diversi contesti, esaltando allo stesso tempo le caratteristiche tecniche dell’orologio Manta, compagno perfetto nella quotidianità urbana e contemporanea.
Si parla di movimento con riferimento al calibro ibrido, di energia portando l’attenzione sulla super luminescenza degli indici che accendono la notte, e di profondità in occasione di un tuffo che celebra le caratteristiche di Manta come Diver resistente all’acqua fino a 200 mt. Nell’ultima scena, infatti, il protagonista si immerge in acqua per riemergere in città, controlla il suo orologio e nota delle gocce sul quadrante e per un istante sorge il dubbio… si è davvero tuffato in acqua o è l’effetto di avere al polso un Manta di Breil?
